La fotografia è un campo che si è aperto enormemente grazie alla digitalizzazione. Oggi viviamo in un mondo in cui l’audiovisivo è quasi più importante del testuale. O, perlomeno, è così complementare da essere necessario, sia a livello professionale che in ambito più domestico. Si pensi, ad esempio, all’importanza dei profili sui social media rispetto a qualche anno fa, con nuove professioni in cui la fotografia è fondamentale. Ecco perché vogliamo mettere a confronto i tre marchi che regnano per eccellenza in questo campo: Nikon, Canon e Sony.
Tre marchi di origine giapponese che sono riusciti a posizionarsi come grandi riferimenti nell’ambiente audiovisivo grazie alla qualità, alla nitidezza e alla profondità che le loro fotocamere raggiungono nelle fotografie. Ma sapreste dire quale delle tre è più adatta alle vostre esigenze? Come si può immaginare, le prestazioni e la qualità sono eccellenti in tutti e tre i casi; ne è prova il fatto che la gamma economica delle tre è molto simile. Tuttavia, il tipo di obiettivo utilizzato, la lunghezza focale e il tipo di otturatore variano, e conoscerli può essere fondamentale per decidere quale fotocamera acquistare.
E, come diciamo sempre, è impossibile generalizzare quando ogni marchio ha una gamma così ampia di modelli disponibili. Ecco perché abbiamo scelto tre delle fotocamere più avanzate e più vendute di ciascun marchio. Naturalmente stiamo parlando di fotocamere digitali. In questo modo, sarà più facile per voi verificare di quale tecnologia dispone ognuna di esse, come si differenziano e quale aspetto consigliamo di più a ciascuna di esse. Andiamo avanti!
Tabella di confronto |
||
---|---|---|
Nikon D850 SD1 |
C. EOS R6 Mark II |
Sony Alpha 7 IV |
Dimensioni |
||
146 x 124 x 78,5 mm | 138,4 x 98,4 x 88,4 mm | 131,3 x 96,4 x 79,8 mm |
Sensore di immagine |
||
35,9 mm x 23,9 mm CMOS FX | 35,9 x 23,9 mm CMOS | 35,9 x 23,9 mm CMOS Exmor R |
Processore |
||
EXPEED 5 | DIGIC X | BIONZ XR |
Visualizzatore |
||
Mirino reflex a obiettivo singolo con pentaprisma all’altezza degli occhi | Display elettronico a colori OLED da 0,5 pollici | Mirino elettronico OLED da 1,3 cm |
Schermo |
||
LCD touchscreen TFT da 3,2″ | 3″ Clear View LCD II | Schermo tattile TFT da 3″ |
Scatti al secondo |
||
7-9 fps | 12 fps (meccanico) | 40 fps (elettronico) | 3, 6, 8 e 10 fps |
Batteria |
||
1.800 scatti | 760 scatti | 580 scatti |
Pixel effettivi |
||
45,7 MP | 24,2 MP | 33 MP |
Modalità di messa a fuoco |
||
4 | 4 | 5 |
Tipo di otturatore |
||
Piano focale : Elettronico | Piano focale : Elettronico | Meccanico | Elettronico |
Velocità dell’otturatore |
||
Da 1/8000 a 30 s | Da 1/8000 a 30 s | Da 1/8000 a 30 s |
Sensibilità ISO |
||
Da ISO 64 a ISO 25600 | ISO 100-102400 | Da 100 a 51.200 in foto (espansione da 50 a 102.400) / da 100 a 102.400 in video |
Bilanciamento del bianco |
||
Manuale o automatico | Manuale o automatico | 10 modi |
Angolo di visione |
||
170º | 170º | 176º |
Modalità flash |
||
6 | 2 | 8 |
Modalità di fotografia |
||
7 | 8 | 8 |
Formati fotografici |
||
RAW, TIFF, JPEG | JPEG, RAW, HEIF | JPEG, HEIF, RAW |
Formati video |
||
MOV, MP4 | MP4 | XAVC S: MPEG-4 AVC/H.264, XAVC HS: MPEG-H HEVC/H.265 |
Microfono |
||
Stereo esterno o integrato | Stereo esterno o integrato | Stereo integrato |
Porti |
||
USB e HDMI | USB e HDMI | USB |
Stesso sensore, processore diverso
Tutti e tre i marchi utilizzano un sensore di tipo CMOS, con pixel attivi, che garantisce una qualità d’immagine superiore perché la luce è più precisa. Tuttavia, ogni sensore ha una risoluzione diversa. Il marchio più avanzato in questo senso è Nikon, che nella fotocamera che abbiamo scelto ha 45,7 milioni di pixel, rispetto ai 33 MP di Sony e ai 24,4 MP di Canon. La differenza di risoluzione fa sì che le immagini scattate dalla fotocamera Nikon abbiano una maggiore intensità cromatica rispetto a quelle scattate dalle fotocamere Canon e Sony, anche se la differenza è difficilmente percepibile a occhio nudo.
Per quanto riguarda il processore, ogni fotocamera ha un processore diverso. Nikon utilizza il processore EXPEED 5, Canon il DIGIC X e Sony il BIONZ XR. Non possiamo dire che uno sia migliore dell’altro, perché tutti e tre si integrano molto bene con il sensore di ciascuna fotocamera.
L’autofocus, un altro aspetto fondamentale
Se vi piace la fotografia, saprete che l’autofocus è un’altra caratteristica importante di questo tipo di fotocamere. Il sistema AF (Automatic Focus) di Nikon, già introdotto sulla D5, ha funzionato molto bene, con 153 punti e una copertura dell’inquadratura migliore del 30%. Anche se con Nikon è sempre preferibile utilizzare gli obiettivi più avanzati, mentre Sony e Canon ottengono prestazioni di messa a fuoco migliori con qualsiasi obiettivo. Sony, invece, mantiene il suo sistema di autofocus a 759 punti e una copertura del 94%. Tuttavia, Canon è la fotocamera più convincente sotto questo aspetto.
Nella EOS R6 Mark II, Canon include una nuova generazione di autofocus in cui applica l’intelligenza artificiale che migliora le prestazioni delle precedenti fotocamere del marchio dell’80%. Anche Sony utilizza l’intelligenza artificiale, ma non è in grado di riconoscere un’ampia varietà di soggetti, siano essi persone o animali, come Canon. I miglioramenti più evidenti riguardano il riconoscimento degli oggetti durante la messa a fuoco e la capacità di adattarsi al movimento del soggetto principale.
Sensibilità ISO, lievi differenze
La sensibilità ISO indica la quantità di luce che deve passare per ottenere un buon risultato fotografico, un aspetto che dipende molto dall’ora del giorno in cui utilizziamo la fotocamera e dalle condizioni ambientali. È quindi l’aspetto più variabile di una fotocamera; per questo la gamma in cui operano le tre grandi marche è la più ampia. Tuttavia, quello con la gamma più ampia è Nikon, che spazia da ISO 64 a 25600, estendibile da 32 a 102400. Perlomeno, è il marchio con la sensibilità più bassa.
Che cosa significa? Che in pieno giorno, quando è necessaria una sensibilità più bassa perché c’è più luce, offre risultati migliori. Canon, invece, si muove in un intervallo più standard, tra ISO 100 e 102400, mentre Sony rimane in un intervallo compreso tra ISO 100 e 51200 nelle fotografie, che sale a 102400 nei video.
Sony, imbattibile per i video
I fotografi professionisti affermano sempre che una buona fotocamera non deve necessariamente girare buoni video e viceversa. Da questo punto di vista, Sony è il marchio più impegnato in questo tipo di formato, anche se non si può dire che Canon e Nikon si comportino male. La fotocamera più semplice delle tre in termini di video è quella di Nikon, che dispone di una modalità super slow motion e registra in 4K, così come Sony e Canon.
Tuttavia, sia Canon che Sony sono più avanti di Nikon per quanto riguarda la registrazione video. Canon dispone di un paio di modalità (Canon Log e HDR PQ) che aumentano la gamma dinamica nella registrazione video e la risoluzione con cui registra è 4K Full HD. Sony aggiunge l’applicazione del sovracampionamento dei fotogrammi a 7K, che rende il risultato il più vicino possibile a quello che si può vedere su uno schermo cinematografico. Inoltre, c’è una modalità di messa a fuoco aggiuntiva specifica per i filmati che manca a Canon e Nikon. Per questo motivo, ci sembra che Sony sia il marchio che vi interessa di più se vi piace fare, soprattutto, video.
Nikon regna sovrana nella durata delle batterie
Un’altra preoccupazione dei fotografi è la durata di utilizzo della fotocamera prima che la batteria si esaurisca. A questo proposito, vale la pena notare che i giganti di questo mercato di solito non lo misurano in tempo esatto, ma in numero di scatti, anche se questo è molto approssimativo e dipende da molte cose. Tuttavia, ci dà un’idea, e cioè che Nikon è la regina in questo aspetto. La Nikon D850 può contenere circa 1.800 scatti, quasi il doppio dei 760 di Canon e più del doppio dei 580 di Sony.
Canon moltiplica la velocità di scatto
Se guardiamo ora alla velocità di scatto, è Canon ad avere la meglio. Nikon riesce a scattare a 7-9 fps, mentre Sony scatta a 3, 6, 8 e 10 fps. Canon, invece, riesce a scattare a 12 fps utilizzando l’otturatore meccanico, ma si estende a 40 fps con l’otturatore elettronico, moltiplicando per 8 la velocità dei suoi concorrenti.
D’altra parte, ci piace sottolineare la creatività di Canon anche nella scelta dei formati fotografici. Oltre a JPEG e RAW, che sono i più comuni sulla maggior parte delle fotocamere, Canon ha incluso l’efficientissimo formato HEIF.
Nikon vs Canon vs Sony: quale fotocamera professionale è più conveniente?
Come abbiamo detto all’inizio, i tre marchi si collocano in una fascia economica abbastanza simile, il che indica già una prima prova che le loro fotocamere sono davvero buone e sono molto vicine in molti aspetti importanti. Per questo motivo, è essenziale esaminare le piccole differenze che ci faranno scegliere l’uno o l’altro. In generale, possiamo dire che Sony è il marchio perfetto per chi è solito girare video, perché le prestazioni che offre e la varietà di modalità di messa a fuoco video di cui dispone sono difficili da battere, e né Canon né Nikon possono eguagliarle.
Ora, se vi piace la fotografia, il dilemma potrebbe essere più che altro tra questi due marchi. Da un lato, Nikon ha una risoluzione a cui Canon ha rinunciato con la EOS6, dato che la EOS 5 raggiungeva i 45MP. Canon ha migliorato l’autofocus e l’intelligenza artificiale che applica allo scatto, nonché la velocità di scatto. Canon sembra anche più affidabile se si vogliono fare riprese video, cosa in cui Nikon è rimasta indietro. Non se la cava male, ma Canon e, soprattutto, Sony sono di gran lunga superiori sotto questo aspetto.
Come potete vedere, esiste una fotocamera per ogni fotografo; dovete solo pensare a quali sono le vostre priorità e prendere la decisione in base a queste. La scelta di una qualsiasi delle tre fotocamere vi darà risultati di qualità; la chiave è sapere quale di esse vi permetterà di sfruttare al meglio il vostro potenziale di fotografi.