Nintendo Switch Lite vs Switch vs Switch OLED – Il Nintendo Switch definitivo

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Sembra ieri che Nintendo ci ha stupito con il Nintendo Switch. Si trattava di una console portatile che ricordava il leggendario Gameboy¸ ma ovviamente con un display tecnologico incomparabile. Nintendo ha messo nelle nostre mani (letteralmente) una piccola console che poteva essere utilizzata ovunque.

Tuttavia, negli ultimi anni Nintendo ha rilasciato nuove versioni della console. Oggi possiamo trovare: il Nintendo Switch Lite, lo Switch e lo Switch OLED. Ognuno di essi si distingue in un particolare punto, quindi, sebbene siano molto simili, bisogna prestare attenzione a tutti i dettagli se non si vuole avere una sorpresa: risoluzione, memoria, CPU, autonomia…

Fortunatamente, in questa recensione troverete tutte le informazioni necessarie per conoscere tutto ciò che c’è da sapere su queste console.

Design e dimensioni

In questa recensione muoviamo i primi passi osservando l’aspetto delle console. In termini generali potremmo dire che si tratta di uno schermo a cui possono essere agganciati i Joy-Con (controller), almeno nel caso di Nintendo Switch e Switch OLED, in quanto nello Switch Lite i Joy-Con sono parte intrinseca della console, ovvero non si possono rimuovere o agganciare a piacimento.

In termini di peso, lo Switch Lite è il più leggero di Nintendo, ma forse anche per le sue dimensioni leggermente inferiori.

Se guardiamo ai pulsanti stessi, oltre ai controlli, su ogni console troviamo un pulsante di accensione e i pulsanti di controllo del volume.

A proposito, avrete notato gli asterischi nella tabella di confronto, proprio sulle caratteristiche del Nintendo Switch Lite. Questo perché si tratta di una console all-in-one, a differenza di Switch e OLED.

Schermo

Ora siamo a un punto in cui alcune differenze sono evidenti. Ad esempio, sapevate che i tre dispositivi Nintendo hanno schermi di dimensioni diverse?

Sì, è così. Infatti, lo Switch OLED ha uno schermo da 7 pollici, mentre lo Switch Lite ha uno schermo da 5,5 pollici. Per dispositivi di queste dimensioni, si tratta di una differenza significativa. Tuttavia, in termini di risoluzione, sono identici a 1280 x 720 px.

Naturalmente, gli schermi di tutte e tre le console sono touch screen.

Cosa nascondono sotto l’involucro?

Sì, sappiamo che lo schermo è essenziale, ma quando si sceglie tra la console Nintendo e qualsiasi altra console (e questo vale per qualsiasi console) è necessario prendere in considerazione aspetti come la CPU e la memoria, in quanto sono aspetti fondamentali per le prestazioni della console.

In questo caso, tutti e tre i Nintendo sono alimentati da un NVIDIA Custom Tegra, che non è affatto male: 8 core, velocità di 1000 MHz, architettura a 64 bit?

Per quanto riguarda lo spazio di archiviazione, lo Switch OLED si distingue per una capacità fino a 64 GB, mentre lo Switch e lo Switch si fermano a 32 GB. Tuttavia, non preoccupatevi se la memoria non è sufficiente, perché è possibile espanderla fino a 2 TB con una scheda di memoria (MicroSDHC o MicroSDXC).

Connettività e suono

Un altro punto chiave di queste console è la connettività. Tutte e tre le console dispongono di connettività Bluetooth (stessa versione) e Wi-Fi. Tuttavia, lo Switch Lite è dotato di NFC e l‘OLED di connettività LAN.

Tutti e tre i modelli Nintendo dispongono di un connettore USB-C.

Anche il suono è molto importante nei videogiochi. Per questo motivo è possibile scegliere tra le cuffie (tramite un jack da 3,5 mm) o gli altoparlanti della console, che offrono un suono stereo. Non è niente di che, ma fa bene il suo lavoro.

Sensori e autonomia

Può sembrare strano sentir parlare di sensori quando si parla di console, ma è così. L’accelerometro e il giroscopio sono presenti su tutte e tre le console. Tuttavia, il sensore di luminosità è integrato solo nello Switch e nello Switch OLED.

La durata della batteria è un altro punto che può far scartare un’opzione a favore di un’altra. Nintendo Switch è una console portatile, quindi la durata della batteria deve essere in linea con il pieno potenziale di utilizzo che offre. Sarà così? Diamo un’occhiata.

La batteria di Nintendo Switch e Switch OLED ha un’autonomia compresa tra 4,5 e 9 ore, ovviamente a seconda dell’utilizzo. Tuttavia, questo tempo è ridotto sullo Switch Lite, che ha un’autonomia compresa tra 3 e 7 ore.

Il tempo di ricarica completa è simile per tutte e tre le console, circa 3 ore.

Modalità TV

Una delle caratteristiche più interessanti di Nintendo Switch è la possibilità di collegarsi a un televisore e di passare da una console portatile a una più tradizionale.

Per questo motivo è importante sapere quale qualità video troverete nelle diverse opzioni che sceglierete per godervi il Nintendo Switch. Su Nintendo Switch o Switch OLED, potrete godervi il gioco su un televisore a 1080p, mentre in modalità portatile la qualità è ridotta a 720p.

Ciò che è molto importante sapere, tuttavia, è che il Nintendo Switch Lite non può essere collegato a un televisore, non ha una modalità TV ed è quindi una console portatile al 100%.

Abbiamo un verdetto

Dopo aver analizzato le tre console, abbiamo tratto alcune conclusioni molto interessanti che vorremmo condividere con voi in modo che possiate prendere la decisione migliore.

Se guardiamo alle specifiche tecniche, il Nintendo Switch OLED si distingue dagli altri. È una piccola evoluzione dello Switch standard, con uno schermo più grande, una maggiore capacità e una migliore connettività. E se volete giocare sulla TV oltre che sulla console stessa, non c’è scelta migliore.

Cosa sta succedendo con lo Switch Lite? Si potrebbe definire il tentativo di Nintendo di creare una console portatile, ma senza alcun vantaggio rispetto ai modelli precedenti. È più leggera, ma niente di più.