Se avete letto le recensioni sul segmento dei diffusori in questa pagina, saprete che siamo grandi fan dei diffusori in stile vintage. E se c’è un marchio che eccelle in questo senso, è Marshall. In questa occasione, mettiamo a confronto due modelli della gamma Acton, caratterizzata dai diffusori più compatti del marchio. In particolare, confrontiamo le prestazioni di Marshall Acton III e Marshall Acton II.
Dal punto di vista del design, è facile notare che le dimensioni sono inferiori a quelle del Marshall Stanmore e, naturalmente, del Marshall Woburn. Tuttavia, sia l’Acton III che l’Acton II hanno un design molto simile, con alcune piccole differenze quasi impercettibili. Una di queste è che il Marshall Acton III ha un pulsante in più rispetto all’Acton II, che spiegheremo in dettaglio più avanti. Inoltre, il modello presenta una fascia dorata nella parte inferiore e sostituisce il colore bianco con il color crema.
In termini di qualità del suono, il Marshall Acton III presenta leggeri vantaggi rispetto all’Acton II, anche se in teoria hanno gli stessi amplificatori. Ad esempio, l’Acton III ha una frequenza sonora leggermente più bassa rispetto all’Acton II, il che significa che cattura i suoni bassi in modo più chiaro. C’è anche un’altra differenza: sebbene i tweeter siano gli stessi, il Marshall Acton III li ha orientati meglio.
Per scoprire tutte le differenze tra i due diffusori e decidere quale sia il più adatto alle vostre esigenze, continuate a leggere!
Tabella di confronto |
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Marshall Acton III |
Marshall Acton II |
Dimensioni |
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26 x 17 x 15 cm | 26 x 16 x 15 cm |
Peso |
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2,85 kg | 2,85 kg |
Colori |
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Nero, crema e marrone | Nero, bianco e marrone |
Potenza sonora |
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95 dB | 98 dB |
Amplificatori |
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1 amplificatore di Classe D da 30 Watt per il subwoofer + 2 amplificatori di Classe D da 15 Watt per i tweeter | 1 amplificatore di Classe D da 30 Watt per il subwoofer + 2 amplificatori di Classe D da 15 Watt per i tweeter |
Frequenza |
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45-20.000 Hz | 50-20.000 Hz |
Resistenza all’acqua |
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No | No |
Bluetooth |
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5.2, compatibile con Bluetooth LE Audio | 5.0 |
Raggio di azione |
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10 metri | 10 metri |
Controllo vocale |
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No | No |
App compatibile |
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Marshall Bluetooth | Marshall Bluetooth |
Abbinamento |
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Sì | Sì |
Porti di ingresso |
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Ingresso da 3,5 mm | Ingresso da 3,5 mm |
Microfoni |
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No | No |
Pulsanti |
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7 | 6 |
WiFi |
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No | No |
Suono personalizzabile |
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Sì, dal vivavoce e dall’app | Sì, dal vivavoce e dall’app |
Design: qualche modifica?
Come accennato nell’introduzione, i due Marshall Acton hanno un design molto simile ed è evidente che si tratta di due diffusori della stessa gamma. Tuttavia, ci sono alcune piccole variazioni che vale la pena notare perché probabilmente non si notano a occhio nudo. La più evidente è che il Marshall Acton III ha assottigliato la fascia dorata sul lato inferiore, che è più spessa nell’Acton II.
D’altra parte, il Marshall Acton III sostituisce il colore bianco in cui è disponibile l’Acton II con un colore crema. In particolare, siamo più convinti di questa opzione, perché il colore crema gli conferisce un aspetto molto più antico, in linea con l’estetica vintage di questo marchio.
Inoltre, nessuno dei due diffusori dispone di porte HDMI o ingressi RCA, ma solo di un ingresso da 3,5 mm.
Un pulsante fa la differenza
Un’altra differenza tra i due diffusori Marshall riguarda la serie di pulsanti presenti. Trattandosi di diffusori d’epoca, i pulsanti sono fisici e sull’Acton III ne vediamo uno che non compare sull’Acton II. In particolare, il pulsante per l’avanzamento o il riavvolgimento rapido dei brani. Riteniamo che si tratti di un pulsante importante, perché la possibilità di avanzare e riavvolgere velocemente i brani rende l’utilizzo molto più comodo.
A parte questa differenza, i due diffusori hanno gli stessi pulsanti: accensione, pausa, sorgente, volume, controllo dei bassi e degli alti e riproduzione.
Migliora la qualità del suono?
In teoria non dovrebbe essere così, dato che entrambi i diffusori hanno gli stessi amplificatori. In pratica, tuttavia, si nota una differenza notevole, soprattutto nella chiarezza dei bassi. Il motivo principale è la gamma di frequenze supportata da ciascun diffusore. Mentre il Marshall Acton II supporta frequenze da 50 Hertz in su, il Marshall Acton III supporta frequenze da 45 Hertz in su. Questa può sembrare una differenza di poco conto, ma permette all’Acton III di riprodurre i suoni dei bassi in modo più pulito e chiaro.
C’è anche un’altra differenza tecnica invisibile da considerare. I tweeter dell’Acton III sono posizionati con un angolo più ampio e sono orientati più verso l’esterno, in modo che il suono venga trasmesso più ampiamente verso l’esterno e la qualità sembra essere migliore.
La versione Bluetooth è aggiornata
Le differenze tra i due Marshall Acton sono minime, quindi annotiamo ogni piccolo dettaglio che differisce. In questo caso, abbiamo scoperto che il Marshall Acton III supporta la versione 5.2 del Bluetooth e il Bluetooth LE. Al contrario, il Marshall Acton II è compatibile solo con la versione 5.0. Fa una grande differenza? Non in uso, ma il Marshall Acton III include gli aggiornamenti OTA (over the air), in modo che tutti gli aggiornamenti siano installati e incorporati nel software.
Personalizzazione del suono, dall’altoparlante o dall’app
Se si esaminano le caratteristiche indicate dal marchio stesso, si noterà che si fa riferimento a un concetto: la personalizzazione del suono. Ciò significa che possiamo regolare il volume dei bassi e degli alti a nostro piacimento, grazie alle rotelle di controllo. Tuttavia, il controllo può essere effettuato anche tramite l’applicazione Bluetooth Marshall, compatibile sia con iOS che con Android.
Accoppiamento con altri dispositivi
Se si desidera collegare il diffusore ad altri dispositivi, essendo un diffusore Bluetooth, è possibile farlo senza problemi. Infatti, il Marshall Acton II dispone di una funzione multi-host, che consente di passare da un dispositivo Bluetooth all’altro. Tuttavia, è importante notare che nessuno dei due è dotato di WiFi.
Qual è il diffusore Marshall Acton più interessante?
Ora che sapete come i due diffusori della gamma Acton di Marshall sono simili e quali sono le differenze, è il momento di decidere quale scegliere. La differenza di prezzo è minima, in linea con le poche differenze riscontrate nella nostra recensione.
Tenendo conto di ciò, il nostro consiglio è di scegliere il modello Marshall Acton III. Per pochi soldi in più (e non stiamo parlando di cifre eccessivamente elevate), si tratta di un diffusore dotato di un pulsante aggiuntivo che offre una maggiore comodità. Inoltre, migliora la chiarezza del suono e dispone di una versione più aggiornata del Bluetooth. Si tratta di un aspetto importante quando si tratta di altoparlanti Bluetooth, come in questo caso.
Tuttavia, nonostante il nostro parere, spetta a voi decidere quale dei due diffusori Marshall Acton ritenete più valido. Per farlo, pensate alle vostre esigenze, priorità e limiti. In ogni caso, essendo Marshall, non dovrete preoccuparvi della qualità del suono, che è eccellente in entrambi.