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JBL Charge 5 vs JBL Charge 4 – L’erede di uno dei diffusori wireless più venduti

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JBL Charge 5

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JBL Charge 4

vs

Se c’è una cosa che caratterizza l’azienda JBL è la presenza di un catalogo di prodotti di qualità a un buon prezzo. Questa filosofia pratica li ha aiutati a essere ai vertici del mercato con diversi articoli, anche se i loro diffusori wireless spiccano su tutti gli altri e sono diventati un punto di riferimento.

A questo proposito, vogliamo mettere alle corde due modelli di altoparlanti wireless: il JBL Charge 5 e il JBL Charge 4, due magnifici altoparlanti che si distinguono per la qualità del suono e l’autonomia.

A titolo introduttivo, metteremo a confronto il Charge 4, il più venduto e apprezzato, con il Charge 5, che dovrebbe essere stato lanciato per prendere il posto del suo predecessore. È stato all’altezza delle vostre aspettative?

Non perdetevi questo confronto per scoprire se il JBL Charge 5 ha raggiunto il suo obiettivo. Iniziamo!

Indice dei contenuti

Tabella di confronto

JBL Charge 5

JBL Charge 4

JBL Charge 5 Vs JBL Charge 4

JBL Charge 4 Vs JBL Charge 5

Dimensioni (centimetri)

22 x 9,6 x 9,3 22 x 9,5 x 9,3

Peso

960 grammi 965 grammi

Connettori

Uscita USB. USB-C Uscita USB. Ingresso ausiliario con jack da 3,5. USB-C

Potenza

Woofer da 30W – Tweeter da 10W Woofer da 30 W

Risposta in frequenza

60 Hz – 20k Hz 60 Hz – 20k Hz

Batteria

20 ore 20 ore

Tempo di ricarica

4 ore 4 ore

Banca di energia

Certificati

IP67 IPX7

Collegamento con altri diffusori

 JBL PartyBoost JBL Connect Plus

Bluetooth

5.1 4.2

Microfono

No No

Funzione vivavoce

No No

Design simile

JBL Charge 5 vs 4

In linea di massima, potremmo parlare di due modelli identici.

Come abbiamo visto nella tabella della sezione precedente, le dimensioni di entrambi i modelli sono praticamente le stesse, un’affermazione che potremmo condividere nel loro peso.

Dal punto di vista estetico, le differenze sono maggiori. Ad esempio, per quanto riguarda il logo JBL, sul Charge 4 è presente in modo più classico, più piccolo e con il suo particolare colore rossastro con lettere bianche. Sul Charge 5, invece, il marchio appare in una dimensione molto più grande, pur mantenendo lo stesso colore del resto del diffusore.

Un altro dettaglio estetico è la luce a LED nella parte inferiore della parte anteriore dei diffusori. Indicano lo stato della batteria. Sul Charge 4 lo fa per mezzo di cinque punti che si illuminano, mentre sul Charge 5 l’indicatore appare sotto forma di linea verticale.

Sul retro di entrambi i diffusori troviamo i diversi connettori ed è proprio qui che troviamo le maggiori differenze in questa sezione. In particolare, il JBL Charge 5 dispone di due connettori, un’uscita USB per la ricarica di un altro dispositivo e un ingresso USB-C per la ricarica del diffusore. Il JBL Charge 4, oltre a quelli già citati, dispone di un ingresso ausiliario con jack da 3,5, che consente di utilizzare il diffusore con un cavo. Questa opzione non è quindi presente sul Charge 5.

Leggero miglioramento del suono

Stiamo entrando in uno dei momenti chiave di questo confronto.

La prima cosa da dire è che ci sono già differenze di potenza. Il JBL Charge 5 arriva a 40W, mentre il Charge 4 scende a 30W. Questi 10W non sono un divario insormontabile, ma sono un punto a favore dell’ultimo modello JBL… o almeno così sembra.

In termini generali, si può dire che offrono un suono simile. Va notato che entrambi i modelli sono dotati dello stesso trasduttore e degli stessi radiatori passivi, anche se il Charge 5 include un tweeter aggiuntivo da 10 watt (uscita per gli alti).

JBL Charge 5 vs 4

Tuttavia, quando entrambi i diffusori vengono testati e il suono viene amplificato a valori superiori all’80-90%, sia il Charge 5 che il Charge 4 distorcono leggermente il suono, quindi la maggiore potenza del JBL Charge 5 forse non trova tutto lo spazio che dovrebbe.

Infine, per quanto riguarda la risposta in frequenza, i due modelli hanno la stessa gamma.

Nel complesso, il Charge 5 supera leggermente il suo predecessore, ma le differenze sono minime.

Autonomia: molto simile

La durata della batteria è un fattore chiave quando si parla di quale sia il diffusore wireless migliore.

Anche in questo caso, il Charge 5 non apporta grandi miglioramenti, se non in minima parte.

Entrambi i modelli offrono una durata “teorica” della batteria fino a venti ore. Il termine “teorica” è dovuto al fatto che l’utilizzo effettivo si riduce a circa undici-dodici ore, a seconda del volume o dei dispositivi collegati al diffusore per la ricarica. Quest’ultima caratteristica è dovuta alla funzione PowerBank, presente anche nei modelli Charge 5 e Charge 4.

D’altra parte, per ricaricare completamente entrambi i diffusori, è necessario tenerli collegati per circa quattro ore, quindi non c’è nulla di nuovo.

Resistenza: da IPX7 a IP67

In termini di resistenza alla polvere e all’acqua, il JBL Charge 5 è certificato IP67, che ne garantisce la resistenza sia alla polvere che all’acqua. Il Charge 4, invece, è certificato IPX7, che ne certifica solo la resistenza all’acqua. Ciò significa che possono essere facilmente portati in spiaggia o in piscina senza doverli curare in modo particolare in caso di schizzi.

Connettività: Bluetooth 5.1

JBL Charge 4 vs 5

In questo caso ci troviamo di fronte alla particolare decisione di JBL di non favorire un collegamento comune tra tutti i suoi dispositivi.

Con questo intendiamo dire che per collegare uno di questi due diffusori con altri diffusori JBL è necessario utilizzare tecnologie diverse. E no, il Charge 5 e il Charge 4 non sono compatibili tra loro.

Il JBL Charge 5 utilizza JBL PartyBoost per connettersi agli ultimi modelli dell’azienda recentemente lanciati sul mercato, come l’Xtreme 3. D’altra parte, il JBL Charge 4, tramite JBL Connect Plus, può connettersi a più di 100 altri dispositivi JBL, anche se più vecchi.

Più che di vantaggio o svantaggio, si tratterebbe di opzioni diverse.

A proposito di Bluetooth, l’ultimo Charge 5 utilizza la versione 5.1 rinnovata, con una connessione e un trasferimento di dati migliori rispetto alla versione 4.1 presente sul Charge 4.

Concludiamo il confronto sottolineando che nessuno di questi modelli è dotato di microfono, quindi non è possibile utilizzare la funzione vivavoce.

Il JLB Charge 5 è un degno successore?

C’era una certa attesa per il Charge 5, ma è apparso subito chiaro che non era all’altezza delle aspettative.

Dopo l’analisi si può notare come il JBL Charge 5 migliori il suo predecessore in pochissimi aspetti, e le poche novità che include non sono decisive o comportano una perdita rispetto al Charge 4, come ad esempio i connettori, che sono stati ridotti a soli due. Per quanto riguarda l’audio, c’è sì un passo avanti, con la certificazione IP67 contro acqua e polvere, ma poco altro. Non ci sono cambiamenti in termini di durata della batteria o di connettività. Per quanto riguarda il Bluetooth, continua la stessa tendenza: una versione più aggiornata, controbilanciata però dalla possibilità offerta dal Charge 4 di utilizzarlo con il cavo.

La conclusione è un pareggio tecnico. La decisione si riduce alla necessità di una connessione cablata, all’estetica o al prezzo più conveniente. Ma qualunque sia la vostra scelta, ne uscirete vincitori.

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